Notizie

Il 6 novembre la presentazione del libro "Mio figlio è femminista. Crescere uomini disertori del patriarcato" con l'autrice Monica Lanfranco

Tempo di lettura: 1 - 2 minuti

“Se vi state chiedendo se sia possibile trasferire le idee del femminismo in un giovane maschio d’oggi, la mia risposta è decisamente sì”. A dirlo, anzi a scriverlo, è Monica Lanfranco, femminista, giornalista, formatrice e autrice di “Mio figlio è femminista. Crescere uomini disertori del patriarcato” (Vanda Edizioni).
Sarà a Bergamo, lunedì 6 novembre, per la presentazione del suo libro, in un evento organizzato dalla Biblioteca “Di Vittorio” della CGIL di Bergamo. L’appuntamento è alle ore 18, nella sala Lama della sede del sindacato in via Garibaldi 3. L’autrice ne discuterà con Mara D'Arcangelo, responsabile della "Di Vittorio".

L’intento del libro, che è un po’ memoir, ma anche manifesto e manuale di istruzioni e riflessione, è quello di fornire gli strumenti per arginare la violenza maschile sulle donne cambiando, nelle parole e nelle pratiche educative, la cultura. Cioè crescendo un ragazzo gentile alla volta, che da adulto vada nel mondo senza riprodurre lo stereotipo virilista e misogino, diventando quindi un alleato delle donne.
Monica Lanfranco si occupa da decenni di sessismo e formazione ed è convinta che educare fin da piccoli i bambini al rispetto dell’altra, persino a non aver timore di dirsi femminista, sia una straordinaria occasione per cambiare il mondo e dare una spallata alla cultura misogina.

Il riferimento del titolo è a un articolo che è stato di grande ispirazione nel mondo femminista, intitolato “How to Raise a Feminist Son”, uscito nel giugno del 2017 sul New York Times, a firma della giornalista e scrittrice Claire Cain Miller. In quel testo, si leggeva: “Oggi tendiamo a dire alle nostre figlie che possono essere tutto ciò che vogliono: un astronauta e una madre, un maschiaccio e una ragazza molto femminile. Ma non facciamo lo stesso con i nostri figli maschi. Alleviamo le nostre ragazze a combattere gli stereotipi e a perseguire i loro sogni, ma non facciamo lo stesso con i nostri ragazzi”.

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

SOCIAL

LINK

Cerca