Apprendiamo dalla stampa locale che l’obiettivo dell’ATO di Bergamo che regola il servizio idrico integrato è mantenere invariate ancora per un anno le tariffe dell’acqua. Attualmente il costo al metro cubo applicato da Uniacque è di euro 1,17. La cifra è stata dedotta dividendo il ricavo anno complessivo di circa 70 milioni per i metri cubi fatturati.
La notizia se confermata è positiva soprattutto se confrontata anche con i costi dell’acqua applicati da altri gestori in Italia e in Europa.
Rincuorati dalla notizia abbiamo scavato più a fondo nei dati del costo del servizio idrico attingendo ai siti dei rispettivi gestori e abbiamo ricavato alcune informazioni interessanti, ne segnaliamo due in particolare:

1. I costi applicati dai tre maggiori gestori (Cogeide, Hidrogest, Uniacque) che forniscono il sevizio in provincia sono diversi tra loro. Infatti, nel 2015 su un consumo di 80 metri cubi, il costo applicato da Cogeide era 81 euro, il costo applicato da Hidrogest era 74 euro, il costo applicato da Uniacque era 92 euro.
2. Resta aperto il problema della possibile applicazione del quoziente familiare in quanto la fascia agevolata dei tre gestori non tiene conto del numero dei componenti il nucleo familiare. È evidente che sono svantaggiate le famiglie numerose.