Lo scoppio di una nuova emergenza non significa di certo che quelle precedenti siano concluse e archiviate: ecco perché, dopo avere completato la raccolta destinata all’Ucraina, la CGIL di Bergamo ha confermato la propria adesione a un’altra iniziativa che punta a raccogliere una lista specifica di prodotti da inviare a sostegno dei richiedenti asilo bloccati da mesi sul confine tra Polonia e Bielorussia.

Si apre una stagione impegnativa, di grandi sfide, quella che porterà all’elezione di centinaia di rappresentanti dei lavoratori di autonomie locali, sanità, funzioni centrali, scuola, università, ricerca, cioè di tutto il Pubblico Impiego e del mondo della Conoscenza.

Bisogna fermare la guerra in Ucraina. Bisogna fermare tutte le guerre del mondo. Condanniamo l’invasione e la guerra scatenata dalla Russia in Ucraina. Vogliamo il “cessate il fuoco”, chiediamo il ritiro delle truppe.

“Ingiusta e discriminatoria”: così i lavoratori dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bergamo hanno definito, al termine di una settimana di assemblee, la loro esclusione dall’erogazione di un aumento che varrà fra i 1.500 euro e i 2.500 euro lordi annui.

La mulettista, la guardia giurata, la vigilessa del fuoco, la batterista, l’autista di ambulanza, la pastora: mestieri che la società continua a rappresentare come esclusivamente maschili, eppure che vengono svolti anche dalle donne.

Dalle prime ore di giovedì 24 febbraio è in corso un’operazione militare russa che ha colpito le principali città e gli aeroporti ucraini. I missili russi hanno investito la capitale e l’offensiva ha portato alla presa della centrale dismessa di Chernobyl e dell’aeroporto internazionale Antonov di Hostomel, a circa 30 chilometri Kiev.

Di fronte all’orrore del conflitto, alla paura, alla sofferenza, ma anche all’estrema resistenza di un popolo, numerose sono le iniziative di solidarietà che sono state avviate in tutta Europa.

Per la quinta volta nell’arco di un anno i lavoratori del trasporto pubblico locale proclamano uno sciopero nazionale per rivendicare il rinnovo del loro Contratto, scaduto da oltre 4 anni. Dopo le mobilitazioni di febbraio, marzo e giugno del 2021, e dopo quella dell’inizio del 2022, braccia di nuovo incrociate questa settimana, venerdì 25 febbraio.

Il sessismo nel mondo del lavoro e le difficoltà incontrate dalle donne nei mestieri che la società continua a rappresentare come esclusivamente maschili: ha deciso di indagare questi temi, la CGIL di Bergamo, in vista della Giornata Internazionale delle Donne di quest’anno.

Si è tenuto nel pomeriggio di martedì 22 febbraio a Milano l'incontro nazionale tra sindacati e direzione di DHL che ha permesso di raggiungere un accordo quadro sulla futura applicazione dello smart working in azienda.