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La Conferenza di Organizzazione della CGIL di Bergamo: analisi dell’operato, buone pratiche e proposte per fare meglio

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Un percorso di confronto e di riflessione, tutto interno al sindacato, per fare un bilancio del proprio operato - soprattutto dopo due anni tanto complessi – e per puntare a migliorare: la lunga strada che condurrà alla Conferenza di Organizzazione nazionale è cominciata, nelle scorse settimane, anche a Bergamo con le diverse Assemblee di Organizzazione di ciascuna categoria sindacale (in allegato, foto di alcuni momenti di lavoro con i delegati).

Oggi si è svolto l’appuntamento provinciale conclusivo, quello della Conferenza di Organizzazione della Camera del Lavoro, che ha riunito sindacalisti e delegati al Cineteatro Gavazzeni di Seriate. Ai lavori ha partecipato anche Alessandro Pagano, segretario generale della CGIL Lombardia.
Al centro della discussione i temi dell'inclusione, della partecipazione e della rappresentanza, terreni su cui il sindacato (come il resto della società) è stato messo a dura prova dalla pandemia. Si è parlato anche di contrattazione, specificatamente di quella “inclusiva e sociale” che va declinata tenendo in considerazione allo stesso modo, ai tavoli delle trattative, diritti e bisogni di molteplici categorie di lavoratrici e lavoratori, siano essi diversi per Contratto Collettivo Nazionale applicato, per tipologia contrattuale, orario di lavoro, mansioni, età, esigenze di conciliazione vita-lavoro.
In molti interventi, dal palco del Cineteatro Gavazzeni, questa mattina si è fatto riferimento a quanto accaduto nella sede nazionale del sindacato a Roma il 9 ottobre: Gianni Peracchi, segretario generale provinciale CGIL, ha parlato di “gravità inaudita dei fatti di sabato scorso, con la sede della CGIL nazionale sotto attacco di gruppi fascisti e no vax, e con l’hackeraggio del sito del sindacato. I fascisti hanno nuotato nel brodo di coltura delle proteste contro il vaccino. Con il presidio di tutta la giornata di domenica abbiamo inviato una risposta ferma. Abbiamo raccolto anche ampia solidarietà locale genuina, andata ben oltre le attese (con un’assenza eclatante, quella della Lega) e con l’approvazione dell’ordine del giorno dal Consiglio Comunale di Bergamo, senza il voto delle opposizioni, per chiedere lo scioglimento di Forza Nuova. Ora ci attende la manifestazione di sabato nella capitale, un evento che sarà – già ne vediamo i segni – partecipatissimo, con molte partenze anche dalla nostra provincia”.
Uno degli obiettivi delle Conferenze di Organizzazione nei diversi territori è stato quello dell’ascolto e della raccolta di suggerimenti: “Abbiamo formulato una serie di proposte” ha spiegato poco fa, al termine dei lavori, Marco Toscano, segretario organizzativo della CGIL provinciale. “Con un documento che poi verrà inviato ai livelli superiori della nostra organizzazione, regionale e nazionale, abbiamo illustrato quanto abbiamo realizzato, cioè le nostre buone pratiche in tema, ad esempio, di formazione, sia quella di base per i delegati, che quella continua e specialistica per collaboratori e funzionari, ma anche delle modalità di accoglienza (in alcune delle nostre sedi, abbiamo apportato radicali cambiamenti), di integrazione di alcuni servizi con l’attività delle categorie, di sviluppo delle competenze e insediamento più diffuso nel territorio, di collaborazione fattiva con lo SPI-CGIL, di incremento del ricambio generazionale, di esperienze di co-working e dei nostri primi passi per la creazione di una nuova banca dati. E ancora, in materia di politiche di genere e di politiche per il diritto alla casa”.

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

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