Notizie

Tessili, chimici, energia e gomma-plastica, a capo della FILCTEM-CGIL di Bergamo rieletto Ezio Acquaroli

Tempo di lettura: 2 - 4 minuti

Anche per la FILCTEM-CGIL di Bergamo, il sindacato dei lavoratori tessili, chimici, del comparto dell’energia e della gomma-plastica, è arrivata una conferma: è stato rieletto segretario generale provinciale a larga maggioranza (solo un voto contrario) il leader uscente Ezio Acquaroli, 62 anni, dipendente dalla Gewiss di Cenate Sotto, in CGIL con distacco sindacale dal 2007. Da fine 2020 è a capo della FILCTEM provinciale.

I lavori del congresso si sono aperti il 12 dicembre e sono proseguiti il 13 nella sala della Vacherie di Brusaporto con il titolo “Trasformare il lavoro crea il futuro”, significativa variazione sul tema scelto per la stagione congressuale nazionale, in riferimento alla necessità di rapida evoluzione che questi comparti devono affrontare.

FILCTEM CGIL congresso


Hanno partecipato alle sessioni di questi due giorni anche Andrea Lovisetto della FILCTEM-CGIL nazionale, Luisa Perego, segretaria organizzativa della FILCTEM Lombardia, e per la CGIL di Bergamo il segretario generale Gianni Peracchi e l’organizzativo Marco Toscano.
Questa mattina, poi, è intervenuta anche l’archivista Fausta Bettoni, che ha presentato il lavoro di riordino dell’archivio FILTEA-CGIL (il vecchio nome del sindacato dei tessili) relativo agli anni tra il 1931 e il 2016, avviato dalla dottoressa Giuliana Bertacchi e proseguito, appunto, con Bettoni.

“La crisi energetica più grave degli ultimi settant’anni rischia di mettere in gioco il futuro industriale e produttivo del nostro Paese” ha detto Ezio Acquaroli nella sua relazione introduttiva. “Il settore che rappresento è particolarmente energivoro e dunque in maniera rilevante esposto alle difficoltà. Sappiamo che le conseguenti prossime trasformazioni avranno un impatto anche e soprattutto sul mondo del lavoro, ed è innegabile che il sindacato, la CGIL, direi la FILCTEM in particolare, dovranno assumersi certamente il ruolo di essere al fianco dei lavoratori, dentro questo epocale cambiamento”.

FILCTEM CGIL congresso 2

Parlando del territorio provinciale, poi, Acquaroli ha passato in rassegna i tre comparti principali a cui appartengono i lavoratori che la FILCTEM tutela. “Il settore chimico in Bergamasca occupa tra i 9.000 e i 10.000 addetti. È caratterizzato da una buona situazione economica ed occupazionale che è tornata ai livelli pre-pandemia. Le aziende chimiche bergamasche soffrono, più di altre, della grave crisi legata agli aumenti dei costi energetici riuscendo a compensarli solo parzialmente con i prezzi di vendita, con la doppia risultante negativa di riduzione dei margini e difficoltà a mantenere i livelli di fatturato attesi”.

Per ciò che riguarda il comparto tessile, che conta in provincia circa 17.000 lavoratori, Acquaroli ha aggiunto: “È connotato da un livello dimensionale delle imprese molto frammentato. Dentro i gruppi che operano nella bergamasca stiamo vivendo differenti situazioni: alcuni contesti già dal 2021 hanno avuto una ripresa consistente di ordinativi e fatturato, altri stanno uscendo da fasi di riorganizzazione o stanno affrontando dismissioni di prodotti tradizionali, tentando di percorrere strade innovative di produzioni circolari e sostenibili”.

Il settore della gomma-plastica, infine, è costituito “da numerose aziende di medio-piccole dimensioni che agiscono in ambiti molto diversificati, dall’automotive ai contenitori, ai film di protezione, al packaging, alle guarnizioni. È un mondo in cui il buon andamento degli affari dipende molto dalla capacità delle imprese di saper rinnovare, di diversificare le offerte, di adattare i processi all’evoluzione dei mercati di riferimento. Alcuni grandi gruppi (pochi in realtà) sono riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati, certamente grazie all’alto grado di dotazioni economiche di cui dispongono, ma anche per la loro capacità di innovare e sapersi adattare alle situazioni che il mercato impone. Restano difficoltà di adattamento (ad esempio nei comparti legati all’auto) agli indirizzi di sviluppo che si stanno determinando in tema di propulsione elettrica, con tutte le attività di riconversione che si porta dietro”.

Un accenno, poi, Acquaroli ha voluto dedicarlo agli aspetti più organizzativi dell’attività sindacale: “Va ricordato come si siano aperte nuove sedi e sia stata migliorata la fruibilità di quelle esistenti, investendo, al contempo, sulle strutture, sulle persone e sui giovani. Lavoro in CGIL dal 2007 e devo dire che non ho mai visto così tante ragazze e ragazzi come ora, pieni di entusiasmo, idee e voglia di fare e di mettersi in gioco”.

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

SOCIAL

LINK

Cerca