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Contro l’aumento del costo della vita. Importante ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale di Bergamo

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Federconsumatori e Sunia Bergamo ringraziano i Consiglieri che, lunedì 7 Marzo u.s., hanno approvato all’unanimità l’Ordine del Giorno presentato dalla prima firmataria Consigliera Romina Russo con l’obiettivo di sollecitare il Governo a ridurre l’IVA sul Teleriscaldamento dall’attuale 20% al più sostenibile 5% come applicato al gas e all’energia elettrica.

Già nel Novembre scorso, Federconsumatori aveva posto l’attenzione sull’incomprensibile esclusione della riduzione dell’Iva anche per questa tipologia di fornitura.
L’Ordine del Giorno evidenzia che “l’esclusione del beneficio della riduzione dell’Iva, va a colpire tutte quelle famiglie che hanno fatto la scelta di utilizzare un vettore energetico tra i meno inquinanti e che si avvale di calore di scarto che altrimenti andrebbe disperso.
Questa forma di riscaldamento e di raffrescamento durante le stagioni estive, dovrebbe essere incentivata per l’oggettivo contributo che essa fornisce a contenere sia l’inquinamento da polveri sottili che il consumo di energia elettrica.”
Nella sola Bergamo sono diverse migliaia le utenze allacciate al Teleriscaldamento e sono destinate ad aumentare a seguito del progetto di forniture calore prodotto da REA Dalmine.
Oltre agli edifici pubblici l’IVA al 20% sul Teleriscaldamento colpisce senza distinzione di disponibilità economiche un numero importante di utenti e famiglie, molte delle quali residenti in alloggi di edilizia popolare, che con la loro scelta stanno contribuendo alla battaglia contro l’inquinamento e per il contenimento dei consumi elettrici.
Riteniamo che questo beneficio di riduzione dell’IVA debba essere inserito nel decreto legge 1 marzo 2022 n° 17 “misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali” che dovrà essere convertito in legge entro la data del 30 Aprile 2022.
La difficoltà delle famiglie è destinata ad aumentare a fronte di un rincaro di tutte le utenze aggravata dall’incertezza di approvvigionamenti di fonti di energia conseguenti alla guerra scatenata dall’invasione della Russia nei confronti dell’Ucraina.

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

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