Notizie Federconsumatori

Caos vaccinazioni

Tempo di lettura: 1 - 2 minuti

Federconsumatori Bergamo ritiene che le Associazioni di tutela dei diritti dei cittadini abbiano il diritto/dovere di far sentire la loro voce in un campo che non deve essere prerogativa esclusiva dei politici.

Nonostante i grandi sacrifici degli operatori del sistema sanitario ci abbiano aiutati sinora a limitare i danni… denunciamo che chi amministra la “Sanità” in generale, e in Lombardia particolarmente, non dà segni di possedere le capacità necessarie per affrontare le grandi difficoltà che abbiamo ancora da superare per uscire dall’incubo in cui stiamo vivendo.
In tema di organizzazione e piani vaccinali il mantra che rischia di diventare odioso è quello che recita: “Massima attenzione alle Persone deboli… anziani per primi”.
Hanno cominciato con l’idea (per fortuna messa da parte) di recludere in casa gli anziani e poi, sempre per aiutarli, li stanno obbligando a vergognose trasferte da un comune all’altro in tutta Provincia per potersi sottoporre alla vaccinazione.
Li vogliono aiutare e intanto li fanno attendere gli uni vicini agli altri in lunghe file fuori dagli spazi dedicati alle vaccinazioni di massa a dispetto delle norme che vorrebbero imporre il cosiddetto “distanziamento sociale”. Li indirizzano dove non sono prenotati e non li mandano dove ci sono vaccini e medici ad aspettarli.
“Gli ultra ottantenni saranno i primi, ad essere vaccinati!”, però… se si è fortunati ad essere dipendenti di aziende, enti, associazioni, ordini, ecc… una parte dei vaccini disponibili potranno venire inoculati ai lavoratori di quelle stesse ditte. Indipendente dall’età dei singoli beneficiari.
Sul sistema di prenotazione si fa prima a definirlo indegno di uno stato civile… che a elencarne i risultati.
Il presidente della Lombardia non c’entra nulla con la scelta di “incapaci”?
Nessuno spiega da chi e con quali criteri di professionalità siano stati scelti i cosiddetti “incapaci”. Quanto siano costati. Quanto costa adesso, in termini di tempo e di soldi, il passaggio di competenze nella gestione del (se esiste) “piano vaccinale della Lombardia” da “ARIA” a POSTE S.P.A. In quali e quante sedi sarà possibile fruire delle vaccinazioni, ecc…
Vorremo vedere da qui in avanti se il criterio di “massima attenzione alle persone deboli… anziani per primi” sarà coerente con le patologie e la data di nascita dei vaccinandi.

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

SOCIAL

LINK

Cerca