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Covid19, vaccinazioni, certificazione verde. Va bene la ripartenza dell’economia a patto che si tuteli la salute delle persone

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Federconsumatori segnala ai distratti che il Virus Covid19 è ancora attivo e pericoloso.

Uno dei temi che hanno dominato sulla le pagine dei giornali nel periodo in cui era proibito uscire di casa era che si stava rischiando di morire… Se non di Covid di fame.
Perché “se non si produce non si creano le condizioni per avere benessere”.
Ora, grazie ai vaccini, stiamo tornando lentamente alla normalità con le diverse attività produttive in ripresa. Anche se con alcune limitazioni dettate dalla necessità di usare cautela per evitare drammatiche ricadute.
La “cautela”, oltre alla dovuta attenzione ad evitare assembramenti specie nei luoghi chiusi e mantenere le distanze anche in quelli aperti, consiste nel rispettare le norme igieniche indicate dagli scienziati del Sistema Sanitario, vaccinarsi e potere dimostrare che si è vaccinati.
Purtroppo in molte Persone tra la volontà di recuperare quanto perso economicamente e la necessità di tutelare la salute di sé stessi e degli Altri… sta prevalendo la prima.
Un esempio da non imitare lo stanno dando diversi gestori della ristorazione che snobbano l’obbligo di verificare che i loro Clienti, quando si siedono a tavola all’interno dei locali, siano in possesso della certificazione vaccinale (il cosiddetto Green Pass).
Federconsumatori Bergamo negli ultimi due mesi ha svolto una verifica ad ampio raggio durante i pranzi di lavoro in 18 ristoranti/pizzerie/bar tavole-calde della città e, oltre ad altri parametri che riguardanti il servizio in generale, ha accertato che in un quinto dei luoghi testati non veniva richiesto il documento vaccinale obbligatorio per potere accedere a consumare un pasto al chiuso e in oltre il 40% dei casi non ne veniva verificato il possesso.
Da qui la richiesta alle Autorità politiche e Sanitarie, di praticare trasparenza e far sapere quante sono state le verifiche effettuate dove è previsto l’obbligo di verifica del certificato vaccinale. Quante sono state le eventuali irregolarità riscontrate e come si intende procedere a tutela dei Cittadini che desiderano tornare ad una vita il più possibile normale senza rischiare di essere contagiati per pura negligenza.
Non meno importante sarebbe conoscere quanti controlli sono stati fatti non solo sui Clienti ma anche nei confronti degli addetti alla ristorazione: cuochi, camerieri, baristi, ecc.

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

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