Lavoro

Cassa integrazione dicembre 2022. Ancora più di un milione le ore di cassa autorizzate dall’INPS per Bergamo. A dicembre aumento della cassa straordinaria.

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Al settore carta-grafica-editoria il 50% di tutte le ore autorizzate. L’analisi della serie storica dei dati annuali consente un giudizio positivo su come sono stati adattati e utilizzati gli ammortizzatori sociali.

 

1cassa integrazione dicembre2022

 

2022 Ordinaria Straordinaria Deroga Totale Diff.Mese (%)
gennaio 323.733 326.447 235.636 885.816 -24,8
febbraio 262.426 143.942 26.663 433.031 -51,1
marzo 73.025 388.330 9.005 470.360 8,6
aprile 288.723 215.311 2.914 506.948 7,8
maggio 532.081 1.048.375 643 1.581.099 211,9
giugno 110.022 82.783 640 193.445 -87,8
luglio 648.706 - - 648.706 235,3
agosto 210.674 218.649 5.510 434.833 -33
settembre 615.606 871.440 220 1.487.266 242
ottobre 467.315 11.580 649 479.544 -57,8
novembre 858.969 478.833 - 1.337802 179
dicembre 533.383 603.625 - 1.137.008 -15

 

A livello nazionale il totale delle ore di cassa integrazione autorizzate dall’INPS per il mese di dicembre è in aumento (+12,5%) rispetto al mese di novembre. Nella nostra provincia, al contrario, le ore autorizzate sono in calo (-15%), ma, quel che è più importante è che si tratta ancora di un importo rilevante, oltre il milione di ore (1.137.008)  un segnale che non lascia ben sperare in un vicino ritorno ai valori pre-COVID. Altro segnale negativo sono le 603.625 ore autorizzate di cassa integrazione straordinaria, in prevalenza per crisi e riorganizzazione, un valore in netto aumento (+26%) rispetto a novembre mentre diminuisce del 38% la cassa ordinaria. Bisogna ricordare che, dopo la parentesi COVID, la cassa ordinaria è tornata ad essere un ammortizzatore sociale utilizzabile solo per alcune causali ben specifiche e momentanee, mentre la cassa straordinaria è sempre collegata a crisi strutturali.
Per quanto riguarda i settori produttivi, resta critica la situazione nella carta-grafica-editoria (a dicembre 571.681 ore autorizzate, cioè oltre il 50% del totale provinciale), più di 260mila ore per il settore metalmeccanico e – ed è anche questa una notizia preoccupante – 34.944 ore nell’edilizia, cioè il valore più alto di tutto l’anno, proprio nel settore che maggiormente ha superato le difficoltà del periodo COVID; il picco di dicembre risente probabilmente dei rallentamenti e parziali ridimensionamenti dei bonus per le ristrutturazioni edilizie.
A dicembre, con la conclusione dell’anno, è possibile un confronto tra i dati complessivi annuali, dati che non risentono delle cicliche variazioni mensili, spesso dovute più ai tempi tecnici di approvazione da parte dell’INPS (sempre più rapidi, almeno a Bergamo):

 

 2cassa integrazione dicembre2022

 

Tipo intervento 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022
ordinaria 8.308.246  2.821.453 1.548.340  1.349.454 73.292.410  27.144.026  4.924.663
straordinaria  13.658.648  4.300.947  1.459.522  2.638.029  3.934.555  6.435.683  4.389.315
deroga  1.829.749  1.056.253  3.991  1.313  15.500.186  8.646.958  281.880
totale  23.796.643  8.178.653  3.011.853  3.988.796  92.727.151  42.226.667  9.595.858

 

Benché in un ciclo economico ormai distante dall’”era” COVID e di netta ripresa, anche occupazionale, il dato annuale 2022 di ricorso alla cassa integrazione è ancora più del doppio di quello del 2019: in altre parole, non siamo ancora fuori pericolo e crisi energetica, crisi internazionali e inflazione incombono  come possibili minacce per un ritorno ad un ritorno ad un ricorso di ampie dimensione agli ammortizzatori sociali.
Può essere utile anche riflettere sull’utilizzo che è stato fatto delle varie tipologie di ammortizzatori sociali:

 

 3cassa integrazione dicembre2022

 

Tipo intervento 2017 2018 2019 2020 2021 2022
Ordinaria 100 55 48 2.598 962 175
Straordinaria 100 34 61 91 150 102
Deroga 100 - - 1.467 819 27
Totale 100 37 49 1.134 516 117

 

La cassa ordinaria e la cassa in deroga sono state adattate a far fronte all’emergenza, ampliando le causali d’accesso, e questo ha consentito di renderle uno strumento idoneo a rispondere agli eccezionali bisogni del 2020 e 2021, anche grazie a questo è stata poi possibile la ripresa; ben diversamente sarebbero andate le cose se si fosse scelto – come pure qualcuno chiedeva – di passare a licenziamenti e chiusure.
Il confronto dei dati annuali consente di confermare come terziario e commercio siano stati il settore produttivo più colpito mentre l’edilizia, anche nel periodo più difficile, non è mai dovuta ricorrere agli ammortizzatori nella stessa eccezionale misura di industria e terziario-

 

4cassa integrazione dicembre2022

 

Ramo di attività economica 2017 2018 2019 2020 2021 2022
industria 100 40 60 1.181 545 148
edilizia 100 60 35 770 118 19
commercio 100 10 12 1.601 889 51
             
Ramo di attività economica 2017 2018 2019 2020 2021 2022
industria 6.052.302 2.446.788 3.604.769 71.500.074 33.000.852 8.957.494
edilizia 795.310 474.590 275.140 6.122.347 936.389 149.872
commercio 923.033 90.475 108.887 14.782.075 8.201.834 474.798

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

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