Dieselgate: possibilità di richiedere il risarcimento anche per chi non avesse aderito alla Class-action

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Federconsumatori Bergamo informa che venerdì scorso 18/02 si è tenuto un incontro con coloro i quali si sono rivolti alla nostra Associazione per sapere come poter procedere a seguito della sentenza di condanna del Tribunale di Venezia dello scorso 07/07/21, nei confronti di Volkswagen AG e Volkswagen Group Italia SpA.

La questione è inerente alle autovetture vendute dalla casa produttrice dopo il 15 agosto 2009 e prima del 26 settembre 2015, equipaggiate con motore diesel EA 189, sulle quali era stato montato un dispositivo per aggirare le normative sulle emissioni inquinanti.
Dopo una riflessione circa i costi e i benefici dell’azione unitaria, le persone intervenute hanno deciso di richiedere in via giudiziaria il risarcimento del danno, tra le stesse vi è anche chi ha acquistato un veicolo usato o chi lo ha rivenduto nel periodo compreso tra il 15.8.2009 e il 26.9.2015.
Il danno richiesto sarà pari al 15% del costo sostenuto per l’acquisto dell’autovettura oltre il 10% costituito dal danno morale per la sofferenza soggettiva cagionata da VW per il reato di frode nell’esercizio del commercio; Volkswagen, infatti, ha di fatto destinato alla vendita un prodotto diverso per qualità da quelle dichiarate o pattuite con vantaggio esclusivo dell’impresa.
L’iniziativa giudiziaria verrà attivata alla fine del prossimo mese di Marzo.
Federconsumatori Bergamo invita tutti i proprietari di autovetture Volkswagen sopra indentificate, a rivolgersi ai propri sportelli, qualora volessero verificare l’opportunità di intraprendere il percorso condiviso.

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

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