Decreto Aiuti quater, Federconsumatori: “Praticamente solo proroghe, ancora inadeguate, di misure già adottate”

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“Sul caro bollette il nuovo Governo aveva promesso risposte forti. Nel Decreto Aiuti quater, però, non ci pare di vederle”: cosìChristian Perria di Federconsumatori Bergamo sulle ultime mosse del nuovo esecutivo per combattere il carovita.

“Quello che invece c’è nel nuovo provvedimento sono praticamente solo proroghe, ancora inadeguate, di misure già adottate. Dei 9 miliardi stanziati solo 1 è destinato ai cittadini e la Nadef 2023 approvata nei giorni scorsi per il caro bollette stanzia solo 22 miliardi di euro che basteranno, forse, fino ad aprile”.
Come per l’associazione dei consumatori a livello nazionale, anche da Bergamo il giudizio è abbastanza critico: “Le risorse stanziate dal Decreto, che coprono questo mese e il prossimo, non prevedono novità positive rilevanti rispetto al recente passato e su gas ed elettricità c’è  una semplice proroga del taglio degli oneri di sistema e dell'Iva, che per noi è una misura insufficiente a fronteggiare la crescente difficoltà delle famiglie. Non capiamo, inoltre, l’esclusione degli utenti domestici dall’accesso alla rateizzazione delle bollette, riservata esclusivamente alle aziende. Sarebbe necessario disporre, almeno, delle garanzie affinché la rateizzazione possa essere effettuata per i cittadini da parte di istituti bancari” prosegue Perria.
Federconsumatori accoglie con favore, invece, la proroga del mercato tutelato per i clienti domestici per il gas che terminerà, unitamente a quello dell’elettricità, il 10 gennaio 2024. È una misura che era stata richiesta con insistenza dalle associazioni dei consumatori, soprattutto in una fase in cui le aziende sul mercato libero stanno adottando, in molti casi, comportamenti scorretti ed ingannevoli.

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

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