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Energia: l'Autorità garante della concorrenza sanziona alcune aziende. Perria, Federconsumatori: “Molte segnalazioni partite dai nostri uffici qui a Bergamo”

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L'Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) ha imposto una sanzione multimilionaria, di 15 milioni di euro, ad alcune tra le più importanti società del settore energetico del nostro  Paese. Il motivo? L’aver messo in atto pratiche commerciali aggressive che hanno condizionato  l'aumento  dei  prezzi per i consumatori.

“La decisione di sanzionare una serie di aziende è un atto di grande rilievo, che conferma i nostri allarmi e le nostre denunce. Molte delle sanzioni, infatti, hanno origine da segnalazioni effettuate anche da noi, qui nella nostra provincia, in particolare contro Enel Energia e Edison”, ha dichiarato questa mattina Christian Perria di Federconsumatori Bergamo. “Si tratta solo dei primi casi, perché la lesione dei diritti dei consumatori è questione all'ordine del giorno nei contratti di gas ed energia elettrica, caratterizzati da pratiche scorrette delle aziende” prosegue Perria. “Meritoria è l'azione che AGCM sta portando avanti, ma la sola misura sanzionatoria non è purtroppo sufficiente per una tutela efficace dei consumatori. Le regole del mercato energetico dimostrano ogni giorno numerose criticità e carenze, che non ci stanchiamo di denunciare”.
Così Federconsumatori chiederà ad Arera, cioè l’autorità che ha competenza in materia di contratti energetici, di aprire un confronto ampio su diversi temi, “per riequilibrare il rapporto tra aziende fornitrici e consumatori, troppo sbilanciato a favore delle prime. Un ripensamento delle regole si rende ancora più urgente in vista dell'imminente fine del servizio di maggior tutela, che espone i consumatori a rischi e asimmetrie informative ancora maggiori di quelle esistenti oggi” aggiunge Perria. “Con tale passaggio, di cui è stata solo annunciata una proroga ancora non definita nei fatti, le aziende acquisiranno maggior potere, mentre poco o nulla è stato fatto per creare nuove condizioni di un mercato affidabile e sicuro per i consumatori. Né è stata avviata alcuna campagna di informazione ai cittadini su questo importante cambiamento”.
La fine del mercato tutelato al momento sarebbe fissata al 10 gennaio 2024 per le bollette del gas e al 1° aprile per l'elettricità. In vista di questo delicato passaggio, Federconsumatori Bergamo sta realizzando una serie di assemblee pubbliche sul territorio bergamasco (le prossime si terranno entrambe nel capoluogo il 22 novembre, ore 15, CTE del quartiere di Loreto in viale Pasteur 1/a, e il 29 novembre, ore 15, CTE Celadina, via Pizzo Tre Signori, 2): “È palese e manifesto lo spaesamento e lo scoramento dei consumatori costretti a dover affrontare un mercato dell'energia che non li tiene in nessun conto, se non come terminali passivi di politiche commerciali sempre più pervasive, che nemmeno il susseguirsi di pesanti sanzioni riesce ad arginare”, conclude Perria.

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

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